Che fai bella pastora
che fai così soletta
a calpestar l’erbetta
allo spuntar del dì.
Su questi verdi prati
allargo i miei armenti
passo i miei dì contenti
e vivo in libertà.
E voi che siete vecio
che fate qui d’intorno
allo spuntar del giorno
con quel vasetto in man?
L’ho colto appena adesso
fresco dal mio vasetto
con gaudio e con diletto
lo vengo a te portar.
E voi che siete vecio
pensate ai casi vostri
‘nfilzate padre nostri
l’amor lassela star.
Non fate la ritrosa
se anche son vecieto
me sento robusteto
giardino a coltivar.